Tirrenia, Uil proclama sciopero il 14 gennaio
Il sindacato della Uil dei lavoratori di Tirrenia ha proclamato uno sciopero di 24 ore, per il 14 gennaio. La Uil motiva la decisione, dopo la volontà del governo di procedere a tavoli di trattative separate con i sindacati. Lo sciopero, spiegano, è una forma di pressione sul governo, per richiedere un incontro con lo stesso, al fine di decidere sulla sorte occupazionale dei lavoratori dell’azienda.
Forte preoccupazione della Uil sulla sorte del Gruppo Tirrenia, in particolare per la gara annunciata, che non avrebbe attualmente basi solide. Infatti, il sindacato lamenta la scarsa chiarezza sulle rassicurazioni dei 211 lavoratori, prima considerati in esubero, e che ora sarebbero riassorbiti dall’azienda, in base a un piano industriale, a loro dire, inesistente e, peraltro, a fronte di 15 milioni di tagli ai trasferimenti del governo verso l’azienda. Per la Uil, non sarebbe possibile mantenere gli stessi livelli dei servizi, con tali tagli.
Le agitazioni riguardano il processo di privatizzazione dell’azienda, voluto dal governo, a causa della forte crisi del gruppo, in forte perdita e con personale in eccesso. I sindacati temono tagli all’occupazione e alle linee, quindi, un depotenziamento del servizio, ma che sembrerebbero, allo stato attuale, l’unica alternativa a un sicuro fallimento.